La Majorana di Nadia Burci è un laboratorio artigianale che, dal 1980, sforna serie di opere e oggetti di ceramica tutti diversi e unici, come sono tutte diverse e uniche le persone.
Nadia Burci, artigiana ceramista, utilizza varie e diverse tecniche della materia ceramica, alcune antiche e tradizionali, altre che sono frutto di una inventiva e ricerca personale continue.
Le realizzazioni ceramiche di questo laboratorio spaziano dalla maiolica ( tecnica ceramica tradizionale della Regione Emilia-Romagna e di Bologna, territorio in cui opera questo laboratorio) per farne piatti da tavola (spesso dipinti con decori tratti dal settecento bolognese, oppure tutti bianchi ma con impressioni di stoffe, pizzi ed altri oggetti, o con viole, fiori…) e/o bottiglie, vasetti, fischietti, vasi con delle faccine che assomigliano alla “faccia della luna”…; alla fusione del vetro, per farne porte e finestre, o lampade per la casa; al bucchero etrusco, per farne sculture intitolate “giochi d’incastro” e/o vasi, ciotole, cavalli…; agli impasti egizi per gli amuleti realizzati per il Museo Civico Archeologico di Bologna e per la mostra “Omaggio a Tutankhamon”…; alla ceramica raku, con performances pubbliche a Bologna fin dal 1988, per la realizzazione di ciotole, lastre, vasi, teiere, cavalli, pecore e altre sculture…
I fiori sottilissimi e le foglie che diventano collane e le perle di maiolica con oro a terzo fuoco, sono altre specialità di questo laboratorio di ceramica;
come lo sono pure le lastre da appendere, che sono dei sottilissimi fogli di terracotta, o di ceramica raku, o di maiolica…
Gran parte del repertorio di realizzazioni e prove è esposto in modo permanente presso questo laboratorio.
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Nadia Burci, Note Biografiche
Nadia Burci apre il primo laboratorio di ceramica in via Majorana, 2/c, a Bologna, nel 1980, rilevandolo nel 1984 con la denominazione “La Majorana di Nadia Burci”
Dal 1984 l’attività di artigiana ceramista è affiancata alla partecipazione a mostre e concorsi, fra i quali si ricordano il “CONCORSO NAZIONALE DELLA CERAMICA D’ARTE” di Assemini (diverse edizioni) ; il “CONCORSO INTERNAZIONALE DI CERAMICA CONTEMPORANEA” di Gualdo Tadino (diverse edizioni) ; la “BIENNALE DI CERAMICA CONTEMPORANEA” di Grottaglie; la mostra “150MANI”, collettiva itinerante da Torino a Noto…a Bruxelles per i 150 anni dall’Unità d’Italia; il concorso “FORME E COLORI DELLA TERRA DI TUSCIA” di Viterbo; il festival “CE’RAMICA” di Montelupo Fiorentino.
Ha tenuto performances pubbliche di ceramica Raku a partire da: ARTIGIANATO E CITTA’ del 1988, dieci giorni consecutivi di cotture in piazza S. Stefano, a Bologna.
Ha eseguito lavori per clienti pubblici (fra cui : MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI BOLOGNA, MUSEO DELLA NAVE ROMANA DI COMACCHIO, CAMST, GRANAROLO LATTE, CARISBO, MUSICA INSIEME, CNA…) e privati, curando di lasciare spazio alla creatività di tutti, sia della ceramista che della committenza.
In questo laboratorio di ceramica viene tenuto in gran conto anche il confezionamento delle opere per farne dei regali.